Viva il mondo master ma quello puro..
Perchè i master del running soprattutto gli over 50 vogliono migliorare le prestazioni?
Da ex atleta agonista e oggi master over 60 non potrò mai migliorare i tempi fatti all'età di 20 o 30 anni impossibile se per miglioramento intendiamo questo, ma quello che vedo oggi nel mondo master del running over 50/60 è un agonismo esagerato, con uno stress giornaliero di programmi e tabelle che molti non rispettano, illudendosi di prestazioni e tempi cronometrici di allenamenti tirati in pista a volte anche traditi da tempi inattendibili del GPS, ma la cosa sconcertante rimane il farsi male fino a non poter correre più. Infatti quello che ho notato in molti appassionati e soprattutto principianti che definisco (Meteore) perchè non accettano il proprio valore lasciando l'attività dopo qualche anno, è quello di seguire indicazioni sbagliate o mal interpretate al seguito, escludendo quelli che addirittura fanno ricorso al Doping.
Credo che il master over 50/60 debba ritenersi fortunato già nel poter svolgere ancora attività sportiva rimanendo integro e senza acciacchi, divertendosi nelle manifestazioni senza strafare con la soddisfazione del piazzamento di categoria, ma non aspettandosi che si migliori cronometricamente, potrà stabilire primati di categoria ma non sarà mai un miglioramento ma solo un adagiarsi sull'età di quello che naturalmente vali al momento, perchè il meglio l'hai già dato, e se vuoi migliorarti non avendo mai praticato sport prima di questa età, oppure ricordandoti di essere un'atleta dopo tanti anni di stop passando dai giochi della gioventù a over 50/60 ancora peggio perchè metteresti a rischio la tua salute..
Mistercamp
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