La Cultura della corsa campestre Più praticata al nord..
Cerco da anni di trasmettere
questa specialità nel mio territorio come educazione alla corsa e senso
di libertà come diceva la grande Atleta azzurra Paola Pigni..
La corsa campestre è uno sport che si corre in
gara su percorsi all’aperto su terreni naturali come terra o erba. Il
percorso in genere ha una lunghezza tra i 4 e i 12 km e può attraversare
boschi, campagne aperte, terreni pianeggianti ma anche strade sterrate. La
corsa campestre di solito si svolge durante l’autunno e l’inverno, e può
prevedere condizioni meteorologiche di pioggia, nevischio, neve o
grandine e varie temperature.
Dal 1904 al 1924 è stata
anche una distanza olimpica.
La corsa campestre nasce in Inghilterra all’inizio del XIX secolo
come gioco piuttosto che come corsa vera e propria. Due corridori, chiamati
“lepri” fuggono seguiti da gruppi di altri ragazzi. L’obiettivo era
inseguire le lepri.
La prima gara internazionale si tenne nel
1898 successivamente nel 1903 divenne campionato d'Inghilterra, con la
partecipazione di Irlanda, Scozia, e Galles. Poi nel 1907 si accodò la Francia
e il belgio.
L’Italia, il Lussemburgo, la Spagna e la
Svizzera hanno gareggiato per la prima volta nel 1929; e altri paesi sono
entrati nella competizione internazionale dopo la seconda guerra
mondiale.
Per quanto riguarda gli
allenamenti infatti si corrono con tutti i tipi di clima e soprattutto in
compagnia aiuta a rimanere motivato e dare il meglio di se stessi, adattando
anche le caviglie e le ginocchia a correre su diversi tipi di terreno,
anche con benefici a livello
cardiocircolatorio per l'aumento del ritmo cardiaco, e rinforzando anche
i legamenti delle articolazioni. Se vuoi cambiare la tua monotonia della corsa
quotidiana una bella corsa campestre ti entusiasmerà..
Mistercamp
Cerco da anni di trasmettere
questa specialità nel mio territorio come educazione alla corsa e senso
di libertà come diceva la grande Atleta azzurra Paola Pigni..
La corsa campestre è uno sport che si corre in
gara su percorsi all’aperto su terreni naturali come terra o erba. Il
percorso in genere ha una lunghezza tra i 4 e i 12 km e può attraversare
boschi, campagne aperte, terreni pianeggianti ma anche strade sterrate. La
corsa campestre di solito si svolge durante l’autunno e l’inverno, e può
prevedere condizioni meteorologiche di pioggia, nevischio, neve o
grandine e varie temperature.
Dal 1904 al 1924 è stata
anche una distanza olimpica.
La corsa campestre nasce in Inghilterra all’inizio del XIX secolo
come gioco piuttosto che come corsa vera e propria. Due corridori, chiamati
“lepri” fuggono seguiti da gruppi di altri ragazzi. L’obiettivo era
inseguire le lepri.
La prima gara internazionale si tenne nel
1898 successivamente nel 1903 divenne campionato d'Inghilterra, con la
partecipazione di Irlanda, Scozia, e Galles. Poi nel 1907 si accodò la Francia
e il belgio.
L’Italia, il Lussemburgo, la Spagna e la
Svizzera hanno gareggiato per la prima volta nel 1929; e altri paesi sono
entrati nella competizione internazionale dopo la seconda guerra
mondiale.
Per quanto riguarda gli
allenamenti infatti si corrono con tutti i tipi di clima e soprattutto in
compagnia aiuta a rimanere motivato e dare il meglio di se stessi, adattando
anche le caviglie e le ginocchia a correre su diversi tipi di terreno,
anche con benefici a livello
cardiocircolatorio per l'aumento del ritmo cardiaco, e rinforzando anche
i legamenti delle articolazioni. Se vuoi cambiare la tua monotonia della corsa
quotidiana una bella corsa campestre ti entusiasmerà..
Mistercamp
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